Giugno 2019, la giovane paziente si presenta a studio con la difficoltà ad aprire la bocca.
Riferisce : “mi alzo la mattina con la mandibola bloccata!” Blocco e dolore all’articolazione temporo-mandibolare di sinistra.
L’analisi occlusale mette in evidenza una ridotta dimensione verticale a sinistra e una latero-deviazione a destra della mandibola:

I sintomi che all’inizio erano sporadici, adesso si presentano di frequente al punto che la paziente è preoccupata di dover saltare le lezioni universitarie e soprattutto il terrore di dover rinunciare all’ultimo minuto all’esame universitario perché impossibilitata a parlare.
Si decide d’urgenza di rilevare i parametri occlusali corretti mediante approccio kinesiologico.
Rilevata la chiave occlusale, viene ricontrollato il corretto rapporto spaziale della mandibola rispetto al mascellare superiore. Due impronte in alginato e si procede con la costruzione del dispositivo occlusale fatto su misura:

Applicato il dispositivo occlusale inizia la terapia di riabilitazione occlusale
La terapia occlusale consiste nell’identificare le interferenze, sul dispositivo , in massima intercuspidazione. Dopo di che si procede al controllo delle lateralità di destra e di sinistra, eliminare tutte le interferenze durante la dinamica delle lateralità , destra e sinistra col fine di ripristinare la corretta funzione masticatoria!
Questo è l’obiettivo non solo di questo caso, ma di tutti casi odontoiatrici affrontati nel mio studio, dalla terapia restaurativa , alla protesi , ortodonzia e naturalmente la gnatologia.
In questo caso si è ritenuto opportuno intervenire con un dispositivo occlusale, altre volte il ripristino della funzione masticatoria può essere ottenuto mediante altre terapie , un restauro , una corona, un trattamento ortodontico ecc.
Qualunque trattamento con l’obiettivo, lo ripeto, del ripristino della funzione masticatoria!
Il dispositivo occlusale quindi, nel caso specifico, è il mezzo che ci serve per ridare al paziente la funzione masticatoria perduta.
Iniziata la terapia col dispositivo come si può vedere dal prossimo video, la mandibola in apertura mantiene un movimento deviato.
Inoltre al controllo successivo la paziente riferisce: “questa mattina mi è ancora successo, mi si è bloccata la mandibola!
Pauraaaaaaaa
Cosa fare ?
Quale metodo, oggi , disponiamo per affrontare una situazione clinica di questo tipo ?
Come possiamo interpretare questi sintomi ?
In generale, se dai tests kinesiologici si rilevano delle interferenze , queste si eliminano, altrimenti se, i tests confermano che il dispositivo va bene e non deve essere ritoccato si aspetta che l’input occlusale / dispositivo in questo caso, stimoli la ripresa della funzione fisiologica.
Nel video seguente la paziente dichiara di portare il dispositivo ma che al mattino il problema si è ripresentato:
Con le metodiche attuali, quelle generalmente utilizzate, sarebbe estremamente complicato comprendere, ricercare ancora le cause sottostanti il disagio.
Proprio per questo continuo a sostenere che con la clinica kinesiologica è possibile accedere facilmente a quelle informazioni biologiche (diagnosi pre-trattamento e durante il trattamento), altrimenti imprendibili , che ci consentono di monitorare e di apportare quelle modifiche necessarie ed essenziali , di qualunque lavoro odontoiatrico, ad ottenere sempre un risultato ottimale, senza frustrazioni da parte del dentista che altrimenti…ai sintomi lamentati dal paziente durante il trattamento, non sa come procedere.
Nel video precedente si può inoltre apprezzare come dopo tre mesi dall’inizio della terapia, la paziente abbia riacquistato una buona apertura della bocca, ma soprattutto una traiettoria verticale corretta della mandibola nel movimento di apertura, che significa dal punto di vista clinico un ritorno alla fisiologia dell’articolazione temporo-mandibolare, comprovata anche dall’assenza di sintomatologia algica, sempre a livello articolare.
Pubblicare un caso di riabilitazione occlusale oggi è praticamente impossibile perché non possiamo misurare niente in diagnosi e quindi niente a terapia completata.
Quest’ultimo video del mese in corso di Novembre, costituisce la chicca finale, si commenta da solo:
To use simple muscle testing to know what “your body needs”
Ad oggi si sostiene la non relazione fra disturbi dell’articolazione tempro-mandibolare e occlusione…certo è che se non si cambia metodo di studio le conclusioni sono sempre le stesse.
Si convincano tutti: il presente e il futuro sono e saranno più agevoli con la Kinesiologia Odontoiatrica!