Il case history di oggi è un paziente con problemi di cervicalgia e lombosciatalgia… eh si, qualche anno fa visitavo pazienti che si presentavano con problemi dentali, oggi spesso visito anche pazienti che si rivolgono a me per problemi cronici ricorrenti a carico della postura.
Pazienti inviati da Osteopati, Chiropratici, Fisioterapisti.
Dicevo, paziente che si presenta a studio con dolori ricorrenti a carico del collo e della schiena.
La visita odontoiatrica mette in luce una forte abrasione del gruppo incisivo.
La valutazione Kinesiologica dell’occlusione evidenzia una ridotta dimensione verticale (in questo caso lo si può capire anche senza la Kinesiologia )
Il problema della dimensione verticale sai qual è ? Che spesso la destra e la sinistra non sono uguali.
Eh si perché le dimensioni verticali sono sempre due…quasi mai una.
ED E’ QUI CHE TI SERVE LA KINESIOLOGIA
In Kinesiologia si parla di muro anteriore quando esiste un contatto traumatico tra gli incisivi superiori e gli incisivi inferiori. Occorre quindi riabilitare la masticazione con un dispositivo occlusale che preveda un miglior controllo( stabilità occlusale ) posteriore, un dispositivo che tolga dal trauma il gruppo anteriore, un dispositivo che permetta un recupero delle lateralità.
La visita (tranquillo la vedrai con un video) evidenzia una strettissima relazione dei problemi posturali con la malocclusione, per cui procediamo col programma prospettato e accettato dal paziente.
Dimenticavo…. il paziente nella vita fa il giardiniere, ma non si occupa di piantare violette bensì di veri e propri giardini, movimento terra, potature non del davanzale di casa ma sali e scendi da macchinari, alzati e abbassati tutto il giorno, altro che esercizio fisico!
Su quell’occlusione ci lavora tutto il giorno come un trattore , stringendo e digrignando…
Inserito il dispositivo occlusale comunichiamo al paziente che la terapia sarà il ripristino dell’occlusione con le due lateralità, e che si procederà fino a quando non avremo effettuato l’ultimo ritocco dell’ultima interferenza.
Il tutto ovviamente coincide con il miglioramento dei disturbi posturali.
Occorre precisare per i più malevoli che, quando il paziente si presenta con problemi posturali,
oppure il paziente riferisce di avere problemi agli occhi ad esempio ( cosa c’entra con
l’occlusione ? c’entra eccome !!!, ne parleremo), il primo consiglio al paziente è quello di rivolgersi agli specialisti quali ortopedico e oculista, non entro nel merito di problemi che non mi competono.
CONSEGNIAMO IL DISPOSITIVO (NON UN BITE)
Hai visto la lateralità di destra? Quella ancora non è una lateralità ! Ci dobbiamo lavorare su, eliminare le interferenze e magari addolcire il piano di scivolamento a livello del 4.3
(porta pazienza, non si ritocca ad muzzum…. , di quella strisciata che compare sul dispositivo si deve sapere quale zona ritoccare, se più mesiale o più distale, la parte più coronale o la parte più apicale. Come si fa? Prendiamo una delle playstation presenti sul mercato? Se non fai il test Kinesiologico te lo scordi!!! Ripeto porta pazienza e te lo farò vedere a patto che poi tu mi dica se è così difficile oppure no).
Modificare il dispositivo equivale a modificare il programma neurologico che c’è dietro, in altre parole, se una lateralità non c’è è perché il sistema ( Sistema Nervoso Centrale ) al momento non possiede gli strumenti per riprogrammarsi.
L’aggiornamento del programma (neurologico) avviene a seguito della modifica del dispositivo.
Introdotto il fattore di correzione la lateralità riprende a funzionare.
E’ come un BAG.EXE inserito sul dispositivo…… bello no?
Dopo le opportune verifiche ricontrolliamo il Sistema.
QUALCUNO DIRA’ : PLACEBO
Se migliora la forza…e in mano non hai una penna ma una vanga, un decespugliatore ecc.
Te lo sei mai messo a posto il giardino di domenica ? ecco intendo quello sforzo , ma non solo un
giorno, tutti i giorni perché è il tuo lavoro, non hai più dolore al collo e alla schiena … forse è placebo , forse
E’ la relazione fra occlusione e postura