La quarta dimensione

LA DIMENSIONE VERTICALE.

Hai pianificato il lavoro, la terapia prevede una riabilitazione protesica su impianti.

Inserisci gli impianti, aspetti il tempo necessario, e dunque arriva il momento delle impronte.

Successivamente si controlla l’adattamento/avvitamento della struttura su impianti.

devi intercettare il corretto rapporto intermascellare , registrarlo con un qualunque materiale. La chiave occlusale sarà il TUO parametro clinico da trasferire al laboratorio per costruire il manufatto protesico.

COME PROCEDI ?

OGNUN PER SE’ , DIO PER TUTTI !!!

E si perchè ognuno ha il suo metodo.

1) Manipolazione mandibolare bimanuale
2) Assiografia
3) Elettromiografia
4) Pedana stabilometrica
5) Altro…

Ho scritto altro perchè sulla registrazione occlusale c’è di tutto !!!

Ma la domanda che un tempo ( prima dell’Era kinesiologica !) mi facevo…
me la facevo solo io oppure anche gli altri colleghi se la sono sempre fatta e continuano a farsela ?

REGISTRATA LA CHIAVE OCCLUSALE…SONO SICURO CHE E’ LA CHIAVE CORRETTA ?

SONO SICURO CHE CIO CHE STO INVIANDO AL LABORATORIO E’ IL RAPPORTO INTERMASCELLARE CORRETTO ?

per la verità io mie ne facevo anche un’altra:

Ma la dimensione verticale che ho registrato…è corretta da ambo i lati ?

E SI !!! CARO MIO… HA CAPITO BENE le dimensioni verticali sono due non una come scritto sui libri !!!

C’E’ UN RAPPORTO INTERMASCELLARE DI DESTRA E UN RAPPORTO INTERMASCELLARE DI SINISTRA

1) Una stabilità occlusale che passa attraverso un concetto di altezza corretta a destra e a sinistra,

2) Una stabilità occlusale che necessita di contatti efficaci SOPRATTUTTO sui molari !!!

COME FACCIO AD ESSERE SICURO , TUTTE LE VOLTE CHE LE DUE DIMENSIONI VERTICALI SONO CORRETTE ?

Allora…tutte le metodiche suddette prevedono una percentuale ,

più o meno grande di…! scusami volevo dire fortuna.

OPPURE la KINESIOLOGIA APPLICATA

Senza trucco e senza inganno signore e signori.

Nella mia pratica quotidiana, quando effettuo lavori di riabilitazione protesica, non posso mettermi nelle mani del paziente e sperare che tutto vada bene, che il paziente non mi dica …

sa dottore però da questa parte faccio un pò fatica a masticare, i denti mi sembrano un pò alti…

messi nelle mani dei pazienti , bisogna mettersi al collo un
crocifisso da 1 KG !!! E poi pregare…

Con la kinesiologia applicata diventa tutto più facile. Molto piu’ facile.

Intercettare la posizione spaziale della mandibola, in occlusione, rispetto al mascellare mediante tutti i tests muscolari e non, chiedere al paziente !

Sono oramai tanti anni che nell’effettuare qualunque tipo di progettazione protesica , mi preoccupo

1) dei ritrattamenti canalari
2) della chirurgia
3) di implantologia

L’ultimo mio pensiero è l’occlusione !

La pianificazione di un lavoro complesso passa attraverso la fase di presa delle impronte , registrazione occlusale con un materiale stabile,

non cere , siliconi o simili !

presa di un arco facciale, qualunque arco facciale.

e montaggio articolatore per

ESEGUIRE UN PROGETTO DI FATTIBILITA’

COSTRUIRE IL PLASTICO COME L’ARCHITETTO

Ma tutto ciò con le tecniche “ AD MUZZUM “ non lo puoi fare !!

Al paziente non frega niente di rialzo di seno mascellare, innesto osseo,

impianti ecc…

il paziente rivuole i denti , per masticare , per parlare e per sorridere.

LE FOTO SONO RAPPRESENTATIVE DI PASSAGGI SEMPLICI, DI UN PROTOCOLLO CHIARO ( KINESIOLOGICO ) , SEMPRE QUELLO
DALLA PROTESI ALLA GNATOLOGIA, ALL’ORTODONZIA.

CHE VUOI DI PIU’ ?