Eh si! Metti quattro o sei impianti…..
Lo fai anche con la tecnica guidata pertanto dopo la pianificazione Chirurgica al pc, fai facile 4 o sei fori…..
Ed è bella che finita ?
Magari! Il meglio deve ancora venire.
I brividi e le emozioni forti ti attendono!
Perché il paziente aspetta i denti per andarsene. Denti vuol dire certamente RIDARE un pò di estetica ma sicuramente OTTENERE il ripristino di una buona masticazione, giusto?
Non importa il tipo di materiale protesico utilizzato, resta il fatto che, una volta posizionato in bocca non dobbiamo trovarci particolari sorprese: tocca tanto da un lato rispetto al controlaterale, tocca tanto noi settori posteriori al punto di trovarsi un morso aperto oppure tocca solo sul gruppo frontale….. In tutti i casi un vero disastro!
E non importa il tipo di materiale protesico utilizzato, resta il fatto che, una volta posizionato in bocca, si devono POTER controllare e GESTIRE tutti i parametri clinici di occlusione, dimensione verticale, guide ecc.
Domanda:
MA AD OGGI… POSSIEDI UN METODO PER GESTIRE L’OCCLUSIONE DEL PAZIENTE, DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA?
SAI IDENTIFICARE CORRETTAMENTE LA DIMENSIONE VERTICALE?
E LE LATERALITA’… COME LE CONTROLLI? SAI DETERMINARE QUAL’È IL GRADO DI DISCLUSIONE DA DARE A DESTRA E A SINISTRA?
OPPURE TI AFFIDI ALL’OCCHIO?
Sto parlando di quel rapporto fisiologico fra i mascellari a bocca chiusa, dal quale poi poter sviluppare i corretti movimenti di lateralità…..
Dimensione verticale dalla quale dipende poi, in buonissima parte, il movimento dell’occipite sull’atlante. Si la cosiddetta cervicale.
Non quella che dipende dal tempo, o meglio quella che presagisce l’arrivo del maltempo…. Quella IL CUI MOVIMENTO CORRETTO dipende proprio da un ‘altezza del morso.
La sfortunata paziente si presenta in studio con problemi di vertigini, disturbi dell’equilibrio, cefalea ricorrente, dolori cervicali, dolori all’anca sinistra.
L’anamnesi mette in evidenza una storia di artrite per la quale è seguita da uno specialista.
la Sig.ra riferisce DEL MANIFESTARSI dei sintomi dopo la riabilitazione occlusale mediante trattamento implantoprotesico a carico dell’arcata inferiore. Protesi avvitata su 4 impianti.
La protesi sembra essere avvitata bene sugli impianti pertanto non discuto la qualità/bellezza del manufatto.
Piuttosto ne faccio una questione di ripristino della funzione masticatoria.
Ora la paziente definita sfortunata non perché è incappata in un collega incompetente, assolutamente no!
Piuttosto è capitata, come spesso succede, da un collega che pur avendo seguito i protocolli corretti, è incappato nel problema occlusione.
Questa volta gli è andata male. Eh si perché quando fai questi lavori o ti va bene, o ti va male. O fortuna o sfortuna, non ce n’è.
Perché l’anello mancante di queste terapie è l’occlusione, la messa su strada.
Puoi progettare una vettura col motore performante, però, se quando la metti su strada sbanda da tutte le parti, sei nei casini!
SOLUZIONE ?

Il collega ha pensato bene di ripristinare il problema occlusale con un dispositivo:
Che di per se non è sbagliato poiché la sig.ra necessita di un rialzo.
Tuttavia il collega ancora una volta è stato sfortunato poiché nonostante i buoni propositi, e la possibile soluzione, è incappato nella difficoltà di rialzare in modo corretto, a destra come a sinistra.
Il problema purtroppo è sempre lo stesso: la masticazione
Non certo per incapacità del o dei colleghi, piuttosto il solito problema di non possedere, ancora oggi, un metodo di lettura dell’occlusione, chiaro, ripetibile, quindi affidabile.
A proposito, lo dico da un pò di tempo, le dimensioni verticali sono due, destra e sinistra. Per intendersi.
La dimensione verticale di destra alla quale corrisponde una certa posizione del condilo di destra rispetto alla sua cavità glenoide.
Cosi vale per la dimensione verticale di sinistra.
Perché la dimensione verticale globale sia corretta è necessario individuare questo parametro, di destra e di sinistra.
Come la diottria, identificare quella giusta a destra come a sinistra, per ottenere la buona visione oculare…. CHIARO?
Risulterà chiaro che se una delle due dimensioni verticali non è corretta Anche una delle due ATM non funziona bene. Quindi?
Pertanto La terapia suggerita alla sig.ra a questo punto è stata quella di ripristinare la corretta dimensione verticale, che aggiungo in genere, non è quasi mai uguale, al destra rispetto la sinistra, per il recupero della funzione masticatoria
Per la risoluzione delle vertigini
Per la risoluzione della cervicalgia
Per i miglioramento della mobilità dell’anca, oltre ai dolori
Cosa fare ? Come fare ?
Sprogrammi e riprogrammi?
Ti aiuti con la pedana?
La riempi di sensori?

Dai su… Sarei curioso di vedere la tua faccia
Perché dopo tutto l’esaurimento nervoso, investimento di soldi e tempo…..
Questa informazione non ce l’hai… O mi sbaglio?

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Kinesiologia odontoiatrica e punto!!!!!
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