La paziente Gabriella si è rivolta al mio studio dopo aver consultato numerosi specialisti e dopo essersi sottoposta per 6 mesi a esami strumentali e radiologici, uno dei quali la Risonanza Magnetica Nucleare con mezzo di contrasto. Da tutti gli esami citati non è emerso nulla degno di nota.
Dall’analisi complessiva emergevano diverse difficoltà:
difficoltà alla deambulazione, difficoltà a passare agevolmente dalla posizione eretta alla posizione seduta, se non con la ricerca con le mani di un qualche appoggio. Difficoltà a passare dalla posizione seduta alla posizione sdraiata, atto che le evocava pesantemente tutti i sintomi del capogiro.
Soluzione:
L’analisi occluso-posturale ha messo in evidenza la malocclusione come la responsabile delle vertigini.
Rilevato il corretto rapporto intermascellare si è proceduto alla costruzione dell’ortotico.
L’utilizzo del dispositivo si è rivelato estremamente efficace per il recupero pressoché istantaneo della sintomatologia.
